Angina microvascolare

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

L'angina microvascolare una forma di angina causata da disfunzioni o anomalie dei piccoli vasi coronarici arteriosi di resistenza. Rappresentano il 20% delle angine da sforzo, e il 70% delle volte si riscontra in donne.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

L'angina si caratterizza per:

  • essere tipicamente da sforzo
  • presentare sottoslivellamento del tratto ST, che sottintende un'ischemia miocardica al test da sforzo;
  • angiografia con arterie coronarie normali.

I meccanismi che portano a disfunzione microvascolare sono molti e differenti:

  • alterazione della funzione adrenergica
  • deficit del EDRF (fattore di rilasciamento derivato dell'endotelio);
  • aumento del rilascio di endotelina;
  • deficit estrogenico, nella donna;
  • aumento dell'attività dello scambiatore Na+ - H+;
  • aumentata insulino-resistenza;
  • stato infiammatorio.
  • aumentata percezione dolorifica agli stimoli cardiaci: per alterazioni delle risposte delle fibre dolorifiche afferenti a stimoli solitamente innocui, dovute alla stessa ischemia.

In linea generale è difficile in base al sospetto clinico o ai test diagnostici distinguere l'angina microvascolare da quella da stenosi coronarica. Tuttavia una mancato miglioramento delle alterazioni ST al test da sforzo con nitrati e l'assenza di alterazioni della contrattilità all'ecocardiogramma da stress quando presente angina e sottoslivellamento ST sono indicativi di un'angina microvascolare.

La prognosi è ottima, senza aumento di rischio di morte o infarto rispetto alla popolazione generale. Vi è invece un progressivo peggioramento del quadro clinico, con angine sempre più frequenti e prolungate.

Si usano farmaci anti-ischemici, come β-bloccanti, calcio-antagonisti ed i nitrati. A questi si possono aggiungere anche farmaci per migliorare la situazione del microcircolo e la nocicezione: ACE-inibitori, statine, imipramina, derivati xantinici.

  • Claudio Rugarli, Filippo Crea, Medicina interna sistematica. Estratto. Malattie del sistema circolatorio, Vignate, Edra, 2019, ISBN 978-88-21-44387-9.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina