Antonio Criniti

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Antonio Criniti
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza176 cm
Peso76 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
1987-1988Catanzaro
Squadre di club1
1987-1991Catanzaro47 (4)
1991-1994Cagliari41 (4)
1994-1995Palermo19 (2)
1995-1996Avellino27 (6)
1996Brescia11 (3)
1996-1997Reggina19 (1)
1997-1998Brescia2 (0)
1998Avellino10 (3)
1998-2000Triestina50 (23)
2000Vis Pesaro6 (0)
2000-2001Catania20 (5)
2001-2002Sambenedettese10 (2)
2002-2003Perugia2 (0)
2003-2004Sambenedettese5 (1)
2004-2005Cisco Lodigiani15 (6)
2005Varese10 (3)
2005-2006 Cingolana? (?)
2006 Sorianese4 (0)
2006-2007 Castegnato? (?)
2007-2008 Casoli di Atri? (?)
2008-2009 Pescatori Ostia? (?)
Carriera da allenatore
2008-2009 Pescatori Ostia
2009-2010 Pula
2011MontichiariAllievi Naz.
2011-2012Montichiari
2012MontichiariAllievi Naz.
2014-2015MonzaAllievi Naz.
2015-2016Folgore Caratese
2016Seregno
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 dicembre 2016

Antonio Criniti (Pinerolo, 29 ottobre 1970) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Criniti in azione alla Triestina nel 1999

Nato a Pinerolo da genitori calabresi, ha giocato in Serie A con Cagliari, Brescia e Perugia. Ha poi giocato in Serie B con Reggina, Catanzaro, Palermo, Avellino, e Brescia. È stato un attaccante brevilineo e rapido, perlopiù decisivo a partita in corso.

Vanta inoltre un gol nella semifinale di andata della Coppa UEFA 1993-1994, mentre giocava col Cagliari: entrato da pochi minuti con la sua squadra sotto per 2-1 contro l'Inter, segna il gol del momentaneo 2-2; la partita finirà 3-2 per i sardi.

Conta 45 partite e 4 gol in Serie A.

Chiude la carriera alla Pescatori Ostia, prima da giocatore poi da allenatore.[1]

Allenatore e dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la sua carriera da allenatore nella sua ultima squadra da professionista, la Virtus Bagnoregio. Dopo un anno si trasferisce nuovamente nella Sardegna che l'aveva ospitato nel 1993 da giocatore: la sua prima esperienza è con il Pula, in Promozione.

Il 18 novembre 2009 diventa direttore sportivo della Virtus Bagnoregio, squadra di Eccellenza laziale, e il suo primo acquisto è stato il fratello Gianfranco, prelevato dal Sulmona (squadra di Eccellenza abruzzese) dove aveva già segnato 7 gol in 9 partite.[1]

Nell'agosto del 2011 diventa il nuovo allenatore degli Allievi Nazionali del Montichiari.[2] Il 14 novembre, dopo l'esonero di Claudio Ottoni, viene promosso alla guida della prima squadra, affiancato da Mauro Rosin.[3] Nel gennaio 2012 rassegna le dimissioni da allenatore della prima squadra e torna agli Allievi Nazionali.[4]

Da luglio 2014 è al Monza come allenatore degli Allievi Nazionali. L'inizio della stagione 2015-2016 lo vede sulla panchina della Folgore Caratese, squadra di Serie D. Dal 30 novembre 2016 subentra a Matteo Andreoletti sulla panchina del Seregno Calcio, dimettendosi però dopo appena due giornate. Nel 2017 è al Montichiari[5] , nel 2018 fonda l'omonima accademy[6] ,nel 2020 è alla guida della juniores del Bari Sardo , nel 2021 allena le giovanili del Giarre, nel 2021 è DG della Gioiese, nel 2022 allena la Bovalinese[7], il Chiaravalle[8] ed è dirigente del Fortuna Martina, dal 2023 è direttore scouting del San Bruno

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]