Auroterapia

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L'auroterapia (definita anche come crisoterapia) è una terapia che si basa sull'utilizzo di prodotti contenenti sali d'oro.

L'indagine sulle applicazioni mediche di sali d'oro è iniziata alla fine del XIX secolo, quando l'oro cianuro ha dimostrato l'efficacia nel trattamento di Mycobacterium tuberculosis in vitro.[1] Venne praticata per la prima volta nel 1935[2], principalmente per ridurre l'infiammazione e per rallentare la progressione della malattia nei pazienti con artrite reumatoide. L'uso di composti d'oro è diminuito a partire dagli anni '80 a causa di numerosi effetti collaterali e di monitoraggio, efficacia limitata e azione iniziale molto lenta. La maggior parte dei composti chimici dell'oro non sono sali, ma sono esempi di complessi di tiolato del metallo.

L'auroterapia è utilizzata per trattare l'artrite reumatoide visto l'effetto che dimostra nel ridurre l'infiammazione. La somministrazione per bocca ha dimostrato effetti minori rispetto a quella per iniezione: per riscontrare effetto occorrono dai 3 ai 6 mesi di trattamento.

Effetti collaterali

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Si sono notati fra gli altri anemia, trombocitopenia e danni generali all'organismo (renali e cutanei).

  1. ^ William O. Foye; Thomas L. Lemke; David A. Williams, Foye's principles of medicinal chemistry, 1º settembre 2007.
  2. ^ Forestier J., Rheumatoid arthritis and its treatment with gold salts - results of six years experience, in J Lab Clin Med, n. 20, 1935, pp. 827–840.
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