Coordinate: 12°15′N 73°30′W

Cratere Cardano

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Cratere Cardano
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
I crateri Cardano (al centro) e Krafft (a sinistra).
Dati topografici
Coordinate13°12′N 72°24′W
MagliaLQ-10 (in scala 1:2.500.000)

LAC-55 (in scala 1:1.000.000)

Diametro49,57 km
Localizzazione
Cratere Cardano
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

Cardano, o ufficialmente Cardanus, è un cratere lunare di 49,57 km situato nella parte nord-occidentale della faccia visibile della Luna, ad ovest dell'Oceanus Procellarum; per l'effetto prospettico dovuto alla vicinanza al bordo lunare appare ovale.

Cardanus è notevole per la catena di crateri, denominata Catena Krafft, che collega il suo bordo settentrionale con il cratere Krafft, più a nord. Il bordo esterno è affilato e abbastanza irregolare, con terrazzamenti lungo parte del versante interno. Il pianoro interno mostra numerosi piccoli crateri ed ha una bassa cresta verso il centro. La superficie è moderatamente irregolare nella porzione sudoccidentale e piuttosto povera di caratteristiche altrove.

A sud-est si trova il piccolo cratere Galilaei mentre a sud-ovest si trovano il cratere Olbers e la Rima Cardanus, una rima, quasi a mezza via tra i due crateri, che si estende poi verso est-nord-est all'interno dell'Oceanus Procellarum.

Il cratere è dedicato al matematico, medico e astrologo italiano Gerolamo Cardano.

Crateri correlati

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Alcuni crateri minori situati in prossimità di Cardanus sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Cardanus Coordinate Diametro (in km)
B[1] 11°27′00″N 73°57′36″W 13,18
C[2] 11°10′48″N 76°18′00″W 13,65
E[3] 12°48′N 70°48′W 6,42
G[4] 11°30′36″N 75°02′24″W 7,61
K[5] 14°07′12″N 77°02′24″W 7,9
M[6] 14°54′00″N 77°18′36″W 8,88
R[7] 12°15′N 73°30′W 20,99
  1. ^ (EN) Cardanus B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Cardanus C, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Cardanus E, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Cardanus G, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Cardanus K, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Cardanus M, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Cardanus R, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 19 giugno 2020.

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