Fernande Bochatay

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Fernande Bochatay
Fernande Bochatay sul podio dello slalom gigante ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968
NazionalitàBandiera della Svizzera Svizzera
Altezza163
Peso57
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Termine carriera1969
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 0 1
Mondiali 0 0 1

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Fernande Bochatay (Salvan, 29 gennaio 1946) è un'ex sciatrice alpina svizzera.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1963-1966[modifica | modifica wikitesto]

Fernande Bochatay, sciatrice polivalente originaria di Les Marécottes, entrò nella nazionale svizzera nel 1963[1] e debuttò in campo internazionale alla Staufen Cup di quell'anno (Oberstaufen, 4-5 gennaio), dove si classificò 23ª nello slalom gigante, 19ª nello slalom speciale e 16ª nella combinata[2]; l'anno dopo partecipò, diciottenne, ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, sua prima presenza olimpica e iridata, dove si piazzò 9ª nello slalom gigante e non terminò lo slalom speciale.

Nel 1966 vinse lo slalom speciale del trofeo Zlata lisica disputato a Maribor il 22 gennaio[3], fu 3ª nella combinata di Sportinia del 29-30 gennaio[4], 3ª nello slalom gigante del trofeo Soreghina (Cavalese, 5-6 febbraio)[5] e 16ª nello slalom speciale dei Mondiali di Portillo 1966 (unica gara nella quale prese il via)[6].

Stagioni 1967-1969[modifica | modifica wikitesto]

Esordì in Coppa del Mondo nella gara inaugurale del circuito femminile, lo slalom speciale disputato il 7 gennaio 1967 a Oberstaufen dove giunse 2ª dietro alla canadese Nancy Greene; sul medesimo tracciato il 5 gennaio dell'anno seguente conquistò in slalom gigante la sua prima vittoria nel circuito e nel prosieguo della stagione venne convocata per i X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968, sua ultima presenza olimpica e iridata, dove si aggiudicò la medaglia di bronzo nello slalom gigante, valida anche ai fini dei Mondiali 1968, si classificò 7ª nella discesa libera e non completò lo slalom speciale. In quella stessa stagione 1967-1968 in Coppa del Mondo ottenne le sue altre due vittorie di carriera (il 25 gennaio a Saint-Gervais-les-Bains in slalom speciale e il 24 febbraio a Oslo in slalom gigante), salì per l'ultima volta sul podio (il 28 marzo a Rossland in slalom speciale, 2ª alle spalle della francese Marielle Goitschel) e chiuse al 5º posto nella classifica generale e al 2º in quella di slalom gigante (superata dalla vincitrice Nancy Greene di 10 punti). Nel 1968 fu anche 3ª nella combinata delle SDS-Rennen (Grindelwald, 10-11 gennaio)[7] e 2ª in quella della Roch Cup (Aspen, 15-17 marzo)[8], non valide per la Coppa del Mondo.

In Coppa del Mondo conquistò l'ultimo piazzamento il 9 febbraio 1969 a Vipiteno in slalom gigante (4ª) e prese per l'ultima volta il via il 16 febbraio seguente a Vysoké Tatry in slalom speciale, senza completare la gara[9]; si congedò dalle competizioni in occasione dei Campionati svizzeri 1969, dove vinse la medaglia d'oro nello slalom gigante e nella combinata[senza fonte]. Era zia dello sciatore di velocità Nicolas Bochatay[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Fernande Bochatay (bronzo, a destra), sul podio dello slalom gigante a Grenoble 1968 assieme alla canadese Nancy Greene (oro, al centro) e alla francese Annie Famose (argento, a sinistra)

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 5ª nel 1968
  • 7 podi (4 in slalom gigante, 3 in slalom speciale):
    • 3 vittorie
    • 2 secondi posti
    • 2 terzi posti

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
5 gennaio 1968 Oberstaufen bandiera Germania Ovest GS
25 gennaio 1968 Saint-Gervais-les-Bains Bandiera della Francia Francia SL
24 febbraio 1968 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia GS

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale

Campionati svizzeri[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Fernande Bochatay, su olympedia.org. URL consultato il 9 marzo 2024.
  2. ^ (EN) 04-05.01.63. Oberstauffen, su alpineskiworld.net. URL consultato il 9 marzo 2024.
  3. ^ (EN) 22-23.01.66. Maribor (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 10 marzo 2024.
  4. ^ (EN) 29-30.01.66. Sportinia (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 10 marzo 2024.
  5. ^ (EN) 05-06.02.66. Cavalese (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 10 marzo 2024.
  6. ^ (EN) 05-14.08.1966. Portillo, Chile, su alpineskiworld.net. URL consultato il 10 marzo 2024.
  7. ^ (EN) 11.01.68. Grindelwald (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 10 marzo 2024.
  8. ^ (EN) 16.03.68. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 10 marzo 2024.
  9. ^ (EN) 16.02.69. Stary Smokovec (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 10 marzo 2024.
  10. ^ (DEFRIT) Communiqué Nr. 1258/Communiqué No. 1258/Comunicato No. 1258 (PDF), in Ciné journal suisse/Schweiz. Filmwochenschau/Cine giornale svizzero, Ginevra, 14 aprile 1967. URL consultato il 14 marzo 2024.
  11. ^ a b (DE) 62. Schweizerische Skimeisterschaften, Alpine Disziplinen Haute-Nendaz 1.–3. März 1968., in Jahrbuch des Schweizerischen Skiverbandes, LVIII, 1966/67/68, pp. 103-105.
    (DEFRIT) Communiqué Nr. 1302/Communiqué No. 1302/Comunicato No. 1302 (PDF), in Ciné journal suisse/Schweiz. Filmwochenschau/Cine giornale svizzero, Ginevra, 8 marzo 1968. URL consultato il 23 aprile 2024.
  12. ^ a b (FR) Cathy Cuche (Saint-Imier) championne de slalom! (PDF), in L'impartial, La Chaux-de-Fonds, 24 febbraio 1969, p. 15. URL consultato il 14 marzo 2024.

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