Nel suo secondo campionato italiano, la Juventus (nel 1901 divenuta Foot-Ball Club) vinse l'eliminatoria piemontese contro la Ginnastica Torino e giunse fino alle semifinali, dove venne battuta dal Milan. Conquistò, per la seconda volta consecutiva, la Coppa del Ministero della Pubblica Istruzione (con le riserve) e si aggiudicò il Gonfalone e la Medaglia del Municipio della Città di Torino, un torneo tra squadre liguri e piemontesi[senza fonte].
La maglia utilizzata per gli incontri di campionato era una camicia rosa, con cravatta o papillon nero. In occasione dell'amichevole disputata l'8 dicembre 1901 contro il Milan, inoltre, è documentato per la prima volta l'uso della maglia bianconera[1].
^Gara inizialmente prevista per il 21 aprile 1901 (ore 15:00 CET), non disputata per l'indisponibilità di alcuni giocatori rossoneri: «Un telegramma da Milano all'ultimo momento ci annunzia che, non potendo alcuni giocatori del quest'ultimo Sodalizio [Milan] intervenire oggi a Torino, il match si effettuerà in una prossima domenica»; cfr. Campionato italiano al foot-ball. Torino contro Milano., in La Stampa, 21 aprile 1901, p. 2. URL consultato il 28 aprile 2021.
Principio Paolino, Juventus. Il memoriale della leggenda. 33 storie inedite con foto. Sedi, presidenti, allenatori, giocatori, gare ufficiali e amichevoli 1900-1929, Roma, GFE, 2023, ISBN979-12-81164-06-2.