Fosforo rosso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fosforo rosso
Nome IUPAC
Fosforo rosso
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolarePn (amorfo)
Aspettosolido rosso
Numero CAS7723-14-0
PubChem5462309
DrugBankDBDB14151
SMILES
[P]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)2,3
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
facilmente infiammabile
pericolo
Frasi H228 - 412
Consigli P210 - 273

Il fosforo rosso è una forma allotropica amorfa del fosforo non esistente in natura. Essa è ottenuta a partire dal fosforo bianco riscaldandolo a 260 °C per lungo tempo e in assenza di aria.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Il fosforo rosso si presenta come una polvere di colore rosso o violaceo, inodore, insolubile in acqua e ha densità di 2300 kg/m³. Nonostante sia più stabile rispetto al fosforo bianco, esso è facilmente infiammabile e può esplodere se mescolato a sostanze comburenti. La sua combustione può produrre ossidi di fosforo tossici. È etichettato secondo la normativa CEE come prodotto facilmente infiammabile con le frasi H H228 (Solido infiammabile) e H412 (Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata).

Il fosforo rosso è utilizzato nella preparazione dei fiammiferi, in pirotecnica (anche per le pistole lanciarazzi), come disossidante nella metallurgia dei bronzi e di certi tipi di acciaio e nella fabbricazione di svariati composti del fosforo. È anche utilizzato nella sintesi di numerose sostanze stupefacenti (ad esempio la metanfetamina) e per questo molte droghe in forma cristallina possiedono colorazioni brune o rosse.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia