Gennaro Serra di Cassano

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Gennaro Serra di Cassano (Portici, 30 settembre 1772Napoli, 20 agosto 1799) è stato un patriota italiano della Repubblica Napoletana del 1799.

Gennaro era figlio del nobile Luigi Serra di Cassano, IV duca di Cassano, e di sua moglie Giulia Carafa. Studiò, insieme al fratello Giuseppe, nel collegio di Sorèze in Francia durante gli avvenimenti rivoluzionari, ai quali i due fratelli aderirono: infatti Giuseppe venne arrestato nel 1795, perché sospettato di aver fatto parte della Società Patriottica Napoletana, e fu liberato solo il 25 luglio del 1798 insieme a Mario Pagano, Ignazio Ciaja ed altri.

Luigi Serra, padre di Gennaro, venne chiamato a far parte della Municipalità, ma rinunciò a favore del figlio maggiore Giuseppe, mentre Gennaro fu nominato capitano nella Guardia Nazionale ed il 25 febbraio 1799 ne divenne Comandante in seconda. Gennaro si interessava di letteratura ed ebbe frequenti rapporti con Eleonora Pimentel.

Gennaro Serra fu tra gli estremi difensori della repubblica guidando, insieme a Flaminio Scala, gli ultimi patrioti alla resistenza contro l'armata sanfedista dal presidio di Capodimonte. Il 20 agosto fu decapitato in piazza del Mercato. Il padre fece chiudere in segno di lutto l'ingresso principale del palazzo di famiglia, che si affacciava sulla via Egiziaca a Pizzofalcone a Napoli; l'ingresso del palazzo, sede dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, è quello secondario di via Monte di Dio.

Nell'anno 1999, nel corso di una solenne cerimonia, alla quale presero parte, tra gli altri il Sindaco di Napoli, il Prefetto e numerose altre alte autorità civili e militari, a 200 anni di distanza fu riaperto il portone del Palazzo Serra di Cassano in via Egiziaca a Pizzofalcone in Napoli.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco Maria Serra Girolamo Serra  
 
Bianca Cattaneo della Volta  
Giuseppe Serra  
Laura Negrone, II contessa di Monterubiaglio Giovanni Battista Negrone, I conte di Monterubiaglio  
 
Teresa Fieschi  
Luigi Serra di Cassano, IV duca di Cassano  
Giuseppe Serra di Cassano, II duca di Cassano Francesco Serra  
 
Laura Maria Anna Doria  
Laura Serra di Cassano, III duchessa di Cassano  
Maria Rosa Caracciolo Pisquizi Francesco Maria Caracciolo Pisquizi, IX duca di Martina  
 
Eleonora Caetani dell'Aquila  
Gennaro Serra di Cassano  
Vincenzo III Carafa, VI principe di Roccella Giuseppe Carafa, II duca di Bruzzano  
 
Antonia di Sangro  
Gennaro I Carafa Cantelmo Stuart, VII principe di Roccella  
Ippolita Cantelmo Stuart Giuseppe Cantelmo Stuart, I principe di Pettorano  
 
Diana Caetani dell'Aquila d'Aragona  
Giulia Carafa Cantelmo Stuart  
Gerardo Carafa, VI duca di Forli Ettore Carafa, V duca di Forli  
 
Teresa Firrao  
Teresa Carafa, VII duchessa di Forli  
Ippolita Carafa della Stadera, II duchessa di Chiusa Domenico Carafa della Stadera, I duca di Chiusa  
 
Giulia Maria Caracciolo Pisquizi  
 

*Come attesta il monumento nella piazzetta omonima antistante il palazzo Serra di Cassano a Portici, Gennaro Serra di Cassano nacque a Portici, vedasi pure la genealogia della famiglia :http://www.nobili-napoletani.it/Serra.htm e il sito dedicato alla Repubblica Napoletana http://www.repubblicanapoletana.it/gennaroserra.htm

  • Pietro Gargano, Un portone chiuso in faccia al tiranno: Gennaro Serra di Cassano, Napoli: Magmata, 1999
  • Pietro Gargano, La battaglia di Portici: il martirio di Gennaro Serra di Cassano, Napoli: Magmata, 1999
  • Diomede Marinelli, La caduta di Napoli: entrata dell'Armi reali in Napoli, Napoli: La città del sole, 1998

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