Gente dell'aria
Gente dell'aria è un film del 1943 diretto da Esodo Pratelli.
Soggetto ideato da Bruno, figlio di Benito Mussolini, appassionato pilota aeronautico, con l'assistenza del Centro fotocinematografico della Regia Aeronautica. Consulente aeronautico tenente Pio Tambornino.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Due fratellastri, uno pilota e l'altro tecnico presso l'industria aeronautica del padre, sono in dissidio a causa della gelosia del più giovane, figlio della seconda moglie del padre. I due si innamorano quindi della stessa donna; questo provoca continui scontri e risentimenti tra i fratelli, peggiorando ulteriormente una situazione già tesa. Al proseguire della guerra, anche l'ingegnere entrerà come pilota nell'Aeronautica, ("perché inizio a vergognarmi" dice): la guerra, le sofferenze e la necessità di una solidarietà fra di loro per sopravvivere ad un abbattimento saranno il motivo della riappacificazione tra i fratelli.
La critica
[modifica | modifica wikitesto]Mino Doletti nelle pagine del periodico Film del 1º maggio 1943: «Nel film c'è uno stile di famiglia, che si richiama in modo impressionante a Luciano Serra pilota, supervisione di Vittorio Mussolini, e al più recente Un pilota ritorna. Che dico uno stile?! Voglio dire un'impronta, un modo di sentire il volo, un modo di voler bene all'aeroplano, e tutto questo con calma, riserbo e discrezione. Non è dunque un film eroico americanata dei due rivali che si contendono una donna, e se c'è una donna, se c'è una rivalità tra i due fratellastri, la storia è tenuta in modo più semplice. Diciamo grazie al film: la patria è viva e forte, anche per quegli umili a cui fa effetto il sentire di un inno o il passaggio della bandiera...»
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Prodotto dalla CINES di Carlo Roncoroni, il film da un'idea di Bruno Mussolini, morto il 7 agosto 1941, venne girato a Cinecittà nel 1942 e rientra nel cosiddetto filone propagandistico.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche italiane nell'aprile del 1943.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV. La città del cinema, Napoleone editore Roma 1979
- Francesco Savio, Ma l'amore no, Sonzogno Milano 1975
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- GENTE DELL'ARIA, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Gente dell'aria, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Gente dell'aria, su Box Office Mojo, IMDb.com.