Giuseppe Sterni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giuseppe Sterni (Bologna, 27 dicembre 1883Roma, 5 luglio 1952) è stato un attore italiano del teatro e del cinema muto ed un impresario teatrale e produttore cinematografico.

Entrò in arte nel 1904 con una formazione di guitti. Nel 1906-07 fu «primo attore giovane» in alcune compagnie teatrali, come quella di Italia Vitaliani.

Nel 1908 fece parte della compagnia del Teatro Adriano di Roma diretta da Alfredo Campioni, poi passò a quelle di Gemma Farina, Mimì Aguglia e Ferruccio Benini. Nel 1912 passò come «primo attore» alla compagnia del Teatro Manzoni di Milano diretta da Febo Mari. Nel 1913 assunse la direzione delle compagnie teatrali di Mimì Aguglia e poi di Olga Vittoria Gentili.

Nel 1916 abbandonò temporaneamente il teatro per dedicarsi all'attività cinematografica, che svolse in diverse case di produzione come la Milano Films e la Silentium Film, sia come interprete che come realizzatore. Nel 1921 fondò a Roma una propria casa di produzione, la Sterni Film, che produsse film come I disonesti e L'incubo.

Ritornò al teatro nel 1918 nella compagnia di Emma Gramatica, e nel 1919 assunse la direzione della compagnia del Teatro Eclettico.

Durante gli anni venti fece una tournée a New York, città dove si stabilì e dove nel 1929 vi fondò il Teatro d'Arte Italiano, una piccola compagnia teatrale che ebbe come repertorio i classici di Shakespeare, Pirandello, D'Annunzio e Verga. Nella città statunitense divenne molto popolare tra le comunità italoamericane e si occupò anche di antiquariato. Vi rimase fino al 1949, anno in cui sciolse la sua formazione.

Filmografia parziale

[modifica | modifica wikitesto]

Produttore cinematografico

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (EN) Giuseppe Sterni, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Giuseppe Sterni, su Internet Broadway Database, The Broadway League. Modifica su Wikidata
  • Arti Minervali, Foto di Giuseppe Sterni e di altri protagonisti del 'Rumon' di Ignis Roggero Musmeci Ferrari Bravo rappresentato a Roma sul Palatino il 6 maggio 1923 [collegamento interrotto]