Guadagnabene

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Piacenza, Basilica di San Giovanni in Canale.

I Guadagnabene sono stati una storica famiglia di banchieri e mercanti tra le principali di Piacenza, particolarmente attivi tra il XIII e il XIV secolo, con interessi economici che si sviluppavano dall'Irlanda fino alla Cina.

Facenti parte dell'emergente ceto mercantile dell'Italia comunale del duecento, i Guadagnabene furono attivi nel commercio dei tessuti e nell'attività bancaria tramite la quale furono finanziatori dei Re di Francia e d'Inghilterra.

La "Compagnia dei Guadagnabene" fu, infatti, tra i finanziatori delle crociate di Luigi IX di Francia, mentre Guglielmo e Giacomo Guadagnabene operarono in Inghilterra sotto il regno di Edoardo I, impegnati nel commercio della lana, nei prestiti al re e nella raccolta delle tasse pontificie.

La famiglia si estinse nel XVI secolo, seppur siano tuttora esistenti famiglie discendenti per via femminile dalla stessa.

A Piacenza è presente nella Basilica di San Giovanni in Canale il sepolcro della famiglia[1] risalente all'anno 1365 in marmo rosso di Verona, che presenta sul lato anteriore la raffigurazione dell'Agnello mistico attorniato da due croci greche e da altri simboli ornamentali ed è sormontato da un'edicola a colonnine binate (sempre in marmo rosso di Verona), che racchiude una pittura muraria (di cui è andata persa la parte inferiore) raffigurante la Madonna con Gesù Bambino attorniata da due stemmi della famiglia Guadagnabene.