HMS Hawke (1891)

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HMS Hawke
Descrizione generale
TipoIncrociatore protetto
ClasseClasse Edgar
Proprietà Royal Navy
Ordinegiugno 1889[1]
CantiereChatham Dockyard
CompletamentoMaggio 1893
Destino finaleSilurata e affondata nel 1914
Caratteristiche generali
Dislocamento7,350
Lunghezza360 piedi pp 387 piedi 6 pollici fuori tutto (118,00 m.) m
Larghezza60 piedi[1] (18,30 m.) m
Pescaggio23 piedi e 9"[1] m
PropulsioneMotori a vapore con quattro cilindri a triplice espansione
Due assi 12.000ihp[1]
Velocità20[1] nodi
Equipaggio544[1]
Armamento
Armamento
  • 2 cannoni da 233 mm singoli[1]
  • 10 cannoni singoli da 152 mm Mark VII[1]
  • 16 cannoni da 3 libbre[1]
  • 4 tubi lanciasiluri da 14" sommersi[1]
CorazzaturaPonte protetto da 152 a 76,2 mm
Barbette 228 mm[1]
dati tratti da[1]
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La HMS Hawke fu un incrociatore protetto costruito nel 1891 per la Royal Navy britannica, come parte della Classe Edgar di incrociatori protetti di prima classe[1].

Le conseguenze dell'incidente tra l'Olympic e l'incrociatore Hawke. I danni maggiori li riportò proprio quest'ultimo.

Il 20 settembre 1911 nelle acque del Solent, l'incrociatore Hawke della Royal Navy speronò a dritta la RMS Olympic, alla partenza da Southampton dopo un pesante ritardo, causandole[2] uno squarcio nella poppa, con conseguente danneggiamento di due compartimenti stagni e la perdita di una pala dell'elica. L'Olympic fu riparato nel bacino di carenaggio di Belfast, mentre i danni maggiori li riportò la Hawke che ebbe la prua completamente distrutta.

La nave prestò servizio durante la prima guerra mondiale e nel 1914 venne inquadrata nel 10th Cruiser Squadron, nella cosiddetta Northern Patrol che operava appunto sulle acque del Mare del Nord, dove il 15 ottobre 1914 venne silurato ed affondato dal sottomarino tedesco U9[1].

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n HMS Edgar Crescent Endymion Gibraltar Grafton Hawke, Royal Arthur, St George, Theseus
  2. ^ Secondo la deposizione del lieut. W. C. Nixon, U.S. Navy, del dicembre 1911, le due navi si trovarono nel canale pressoché allo stesso momento e alla stessa distanza dal Solent: esse avrebbero dovuto semplicemente “sfilare” l’una a fianco dell’altra, quindi la Olympic avrebbe dovuto svoltare per prima ma fraintesero le vicendevoli segnalazioni, se queste ci furono, cosicché l’Hawke, aumentata la propria velocità nella virata, si trovò a convergere verso il Solent prima che la Olympic fosse passata e, attratta nel risucchio causato dall’altra nave, di stazza maggiore, a scontrarsi di prua con la poppa di quest’ultima: Collision Between H. M.S. Hawke And R. M. S. Olympic, By Lieutenant W. C. Nixon, U.S. Navy, su usni.org. URL consultato il 23 giugno 2023.; il procedimento legale si concluse con la condanna in appello per la "White Star": Titanic: Minute by Minute., London, Short Books, p. 37, ISBN 978-1-78072-269-6.
  • (EN) Douglas ww1, Cruisers of the Royal and Commonwealth navies, Liskeard, Maritime Books, 1987, ISBN 0-907771-35-1.

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