Jagdstaffel 69

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Jagdstaffel 69
Descrizione generale
Attiva1 febbraio 1918 - 11 novembre 1918
NazioneBandiera della Germania Impero tedesco
ServizioLuftstreitkräfte
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La Jagdstaffel 69 (in tedesco: Königlich Preußische Jagdstaffel Nr 69, abbreviato in Jasta 69) era una squadriglia (staffel) da caccia della componente aerea del Deutsches Heer, l'esercito dell'Impero tedesco, durante la prima guerra mondiale (1914-1918).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Jagdstaffel 69 venne formata il 1º febbraio 1918 presso il Fliegerersatz-Abteilung di Posen. Nove giorni dopo la nuova squadriglia diventa operativa e il 21 febbraio viene posta a supporto della 18ª Armata. La prima vittoria aerea dell'unità arriva il 23 marzo 1918. Il 7 luglio 1918 la squadriglia venne trasferita a supporto della 1ª Armata e il 20 agosto 1918 inviata a sostegno della Armee-Abteilung B[1].

Alex Thomas fu l'ultimo Staffelführer (comandante) della Jagdstaffel 69 dal settembre 1918 fino alla fine della guerra[1].

Alla fine della prima guerra mondiale alla Jagdstaffel 69 vennero accreditate 15 vittorie aeree. Di contro, la Jasta 69 perse un pilota, 3 morirono in incidenti aerei oltre a un pilota feriti in azione e 3 presi come prigionieri[1].

Lista dei comandanti della Jagdstaffel 69[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito vengono riportati i nomi dei piloti che si succedettero al comando della Jagdstaffel 69[1].

Grado Nome Periodo
Wilhelm Schwartz 1 febbraio 1918 – 1 maggio 1918
Alex Thomas 1 maggio 1918 - 15 luglio 1918
Robert Hildebrandt 15 luglio 1918 – 24 agosto 1918
Alex Thomas 6 settembre 1918 - 11 novembre 1918

Lista delle basi utilizzate dalla Jagdstaffel 69[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Norman Franks, Frank W. Bailey e Russell Guest, Above the Lines: The Aces and Fighter Units of the German Air Service, Naval Air Service and Flanders Marine Corps, 1914–1918, Oxford, Grub Street, 1993, ISBN 978-0-948817-73-1.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]