Magnolia kobus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Magnolia kobus
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Magnoliidi
OrdineMagnoliales
FamigliaMagnoliaceae
GenereMagnolia
SpecieM. kobus
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineMagnoliales
FamigliaMagnoliaceae
GenereMagnolia
SpecieM. kobus
Nomenclatura binomiale
Magnolia kobus
DC.

Magnolia kobus è un albero a foglia caduca appartenente alla famiglia delle Magnoliacee, originario della Corea e del Giappone[2], dove è comunemente coltivato come pianta ornamentale per i suoi fiori bianchi profumati.

Dettaglio del fiore

L'albero di Magnolia kobus può raggiungere un'altezza di 10-20 metri. Ha una corona densa e a forma di cono e un tronco diritto con una corteccia grigiastra liscia. [senza fonte]

Le foglie sono grandi e ovali, lunghe fino a 20 cm, di colore verde brillante sopra e leggermente più chiare sotto.

Magnolia kobus fiorisce in primavera, di solito in aprile o maggio, prima che le foglie si sviluppino completamente. I fiori sono grandi, bianchi, profumati e a forma di coppa, con una circonferenza di circa 10–15 cm.

I frutti sono coni di semi marroni, che maturano in autunno.

Esistono diverse varietà di Magnolia kobus[senza fonte]:

  • La varietà "var. borealis", originaria del nord del Giappone e della Siberia orientale, che si distingue per la sua resistenza alle basse temperature.
  • La varietà "var. stellata" è originaria del Giappone ed è nota per i suoi fiori a forma di stella di colore bianco-rosa.
  • La varietà "var. loebneri" è una forma ibrida della Magnolia kobus e della Magnolia stellata, con fiori più grandi e una forma più compatta.

Varietà "var. Janaki Ammal"

[modifica | modifica wikitesto]

La varietà "var. Janaki Ammal" è una forma ibrida di Magnolia kobus che prende il nome dalla famosa botanica indiana Janaki Ammal, che ha scoperto e identificato questa varietà durante i suoi studi sulla genetica vegetale.[senza fonte]

Magnolia kobus var. Janaki Ammal è una forma particolarmente resistente alle basse temperature, che la rende ideale per la coltivazione in climi freddi. I suoi fiori sono più grandi e di un colore più intenso rispetto alla varietà base, con una circonferenza di circa 20 cm.[senza fonte]

Janaki Ammal ha dedicato gran parte della sua carriera alla ricerca sulla genetica vegetale e alla conservazione della flora indiana. La scoperta e l'identificazione di Magnolia kobus var. Janaki Ammal sono solo una delle sue numerose importanti contribuzioni alla scienza vegetale.[senza fonte]

Magnolia kobus viene coltivata come pianta ornamentale in tutto il mondo, sia per la bellezza dei suoi fiori che per la sua resistenza alle basse temperature. È in grado di sopportare temperature fino a -30 °C e si adatta bene a diverse tipologie di terreno, purché sia ben drenato e acido.[senza fonte]

In giardino, Magnolia kobus richiede una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata e un'irrigazione regolare, soprattutto durante la stagione secca. È una pianta a crescita lenta, ma può raggiungere dimensioni notevoli con il tempo. Si sconsiglia di potarla in autunno o inverno, per eliminare i rami danneggiati o per mantenere la forma desiderata poiché le gemme da fiore sono ubicate all'estremità del ramo. Per tale ragione, se si vuole avere una fioritura abbondante, risulta necessario effettuare la potatura a primavera post fioritura.

Magnolia kobus è una pianta ornamentale popolare nei parchi e nei giardini, soprattutto in Asia, Europa e Nord America. È stata coltivata come pianta ornamentale fin dal 1700, quando fu introdotta in Europa dal Giappone.[senza fonte]

In Corea, Magnolia kobus è stata utilizzata tradizionalmente per la produzione di olio essenziale dai fiori, che viene utilizzato come ingrediente in profumi e prodotti cosmetici.[senza fonte]

  1. ^ (EN) Khela, S. 2014, Magnolia kobus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 13 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Magnolia kobus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 13 maggio 2023.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica