Maso (torrente)

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Torrente Maso
Il torrente Maso presso la località di Pupille, in Val Calamento
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Trentino-Alto Adige
Province  Trento
ComuniScurelle, Carzano, Telve, Castelnuovo, Telve di Sopra, Pieve Tesino, Castel Ivano, Samone
LunghezzaLa lunghezza maggiore si ottiene considerando il Maso di Calamento: più di 20 km
Portata media8 m³/s
Bacino idrografico114 km²
Altitudine sorgenteMaso Calamento: 2 050 m s.l.m.

Maso Spinelle: 2 200 m s.l.m.

Altitudine foce330 m s.l.m.
NasceMaso Calamento: Scalette di Cagnon

Maso Spinelle: Buse Todesche

AffluentiRio Masolo, rio Valsorda, Rio Caldenave, rio Montalon, rio Brentana, rio Ziolera, rio Manghen, rio Cagnon di Sopra, rio Cantieri, rio Rudole, rio Agnelezza, rio Lavoschio, rio Rotegoio, rio Caserotte di Casabolenga, rio Val dei Boi, rio Scartazza
SfociaBrenta

Il torrente Maso è il principale affluente del fiume Brenta per quanto riguarda la Bassa Valsugana. Si genera dall'unione di due rami: il Maso di Calamento ed il Maso di Spinelle, per poi proseguire il suo corso in Valsugana, dopo aver attraversato una profonda forra e confluire nel fiume Brenta.

"Il Maso di Calamento è un tipico corso d’acqua a carattere permanente della catena del Lagorai (in Provincia di Trento) che scorre lungo la val Calamento: ambiente affascinante caratterizzato dalle cime Ziolera, Croce, Sasso Rotto, Setole, Ciste e il più noto passo Manghen. Nasce a 2050m s.l.m. nei pascoli della malga Cagnon e si unisce al Maso di Spinelle in località Pontarso a 920m, dopo aver ricevuto numerosi affluenti da vallette laterali" [1].

Il Maso di Spinelle ha origine nell'alta val Campelle, anch'essa affascinante valle del Lagorai, e termina sempre in località Pontarso dopo aver convogliato vari affluenti.

Il torrente Maso ha un ruolo di confine tra i comuni di Scurelle, Telve, Carzano e Castelnuovo.

Ha una lunghezza superiore a 20 km e un bacino di 114 km quadrati.

La quota minima del bacino corrisponde alla confluenza nel fiume Brenta (330 m), mentre la massima si approssima ai 2600 m della Cima delle Stellune[2].

Il torrente possiede una ricca storia in merito alle sistemazioni idraulico-forestali[3] ed alla fluitazione[4].

Alimenta numerose centrali idroelettriche: quella di Carzano e la Masoenergia le principali, poi altre minori situate nei comuni di Scurelle e Carzano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mariano Tomaselli, Il torrente Maso di Calamento. Analisi del bacino idrografico, Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Antonio della Lucia”, Feltre, (BL) 2022…
  2. ^ Cima delle Stellune, in Wikipedia, 4 marzo 2024. URL consultato il 26 maggio 2024.
  3. ^ museostorico, PT.5: IL TORRENTE MASO - Ter.Mo.S, 21 aprile 2016. URL consultato il 27 maggio 2024.
  4. ^ museostorico, Uomini e Boschi (pt.27) - La fluitazione sul Torrente Maso, 14 maggio 2024. URL consultato il 26 maggio 2024.

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