Mauro Rosales

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Mauro Rosales
NazionalitàBandiera dell'Argentina Argentina
Altezza173 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera2017
Carriera
Giovanili
-1999Newell's Old Boys
Squadre di club1
1999-2004Newell's Old Boys119 (30)
2004-2007Ajax63 (6)[1]
2007-2010River Plate64 (4)
2011-2013Seattle Sounders86 (12)[2]
2014Chivas USA21 (0)
2014-2016Vancouver Whitecaps35 (1)[3]
2016FC Dallas23 (2)
2017 Vancouver Whitecaps5 (0)
Nazionale
2001Bandiera dell'Argentina Argentina U-205 (0)
2004Bandiera dell'Argentina Argentina U-236 (1)
2004Bandiera dell'Argentina Argentina11 (2)
Palmarès
 Olimpiadi
OroAtene 2004
 Copa América
ArgentoPerù 2004
 Mondiali di Calcio Under-20
OroArgentina 2001
 Campionato sudamericano di Calcio Under-20
ArgentoEcuador 2001
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mauro Damián Rosales (Villa María, 24 febbraio 1981) è un ex calciatore argentino, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori stilata da Don Balón.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Rosales ha fatto parte della Nazionale di calcio argentina Under-20 che ha vinto il mondiale di categoria nel 2001 e della nazionale che ha vinto ai Giochi olimpici 2004.

Dal 18 marzo 2011 fa parte della rosa dei Seattle Sounders FC squadra che milita nella Major League Soccer statunitense.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Ajax: 2005-2006, 2006-2007
Ajax: 2005, 2006
River Plate: Clausura 2008
Seattle Sounders FC: 2011
FC Dallas: 2016
Vancouver Whitecaps: 2015
FC Dallas: 2016

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Argentina 2001
Atene 2004

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2011

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 65 (8) se si comprendono i play-off
  2. ^ 90 (12) se si comprendono i play-off
  3. ^ 38 (1) se si comprendono i play-off
  4. ^ (EN) Don Balon’s 2001 list, su thespoiler.co.uk, 2 novembre 2010. URL consultato il 22 novembre 2011.

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