Popcorn (Gershon Kingsley)

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Popcorn
ArtistaGershon Kingsley
Autore/iGershon Kingsley
GenereMusica elettronica
Edito daAudio Fidelity Records, AFSD 6254
Esecuzioni notevoliHot Butter, Jean-Michel Jarre, Apollo 100
Pubblicazione originale
IncisioneMusic to Moog By
Data1969
Durata2:24

Popcorn è un brano di musica elettronica del 1969 del compositore statunitense di origini tedesche Gershon Kingsley.

La rivisitazione del 1972 che fecero gli Hot Butter viene ricordata per essere stata uno dei primi successi internazionali per sintetizzatore Moog.[1] Il successo della traccia la rese uno dei brani più reinterpretati di sempre. Risulta che vi siano più di 815 cover della canzone.[1]

Composizione e registrazione[modifica | modifica wikitesto]

Popcorn fa parte di una lunga serie di novelty strumentali per il sintetizzatore Moog che caratterizzarono la popular music tra gli anni sessanta e gli anni settanta.[2]

Il brano e il suo titolo sono ispirati al suono di una macchinetta dei pop corn in funzione.[1] La traccia viene considerata un'antesignana della disco music elettronica e del synth pop.[3]

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano venne pubblicato per la prima volta nell'album Music to Moog By di Kingsley, uscito nel 1969.

Cover[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 1970 la canzone fu registrata dai First Moog Quartet, un gruppo fondato da Kingsley l'anno precedente.[1]
  • Stan Free, un membro del First Moog Quartet e degli Hot Butter, reinterpretò il brano nel 1972 con questi ultimi. Il relativo singolo ebbe grandissimo successo: si piazzò nelle top 10 delle classifiche di Stati Uniti e Australia, entrò in varie casistiche europee e vendette due milioni di copie.[1]
  • Da ricordare quella de La Strana Società del 1972, pubblicata nel 45 giri Pop Corn/Nel giardino di Tamara che raggiunse il secondo posto nella classifica settimanale dei singoli più venduti in Italia (ed il settimo posto in quella dei più venduti dell'anno).
  • Nel 1972 Jean-Michel Jarre reinterpretò la traccia usando il nome "Pop Corn Orchestra".
  • Gli Apollo 100 registrarono una loro cover del brano contenuta nel loro album Master Pieces del 1972 (Mega, M51-5005).
  • La Mescherin's Orchestra di Vyacheslav Mescherin ha inciso la cover del brano per l'album del 2001 easyUSSR (Лёгкие, LG-006-4), pubblicato in Russia ed Ucraina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Hot Stuff: The History of Gershon Kingsley's "Popcorn", su vintageking.com. URL consultato il 20 maggio 2024.
  2. ^ (EN) James E. Perone, Listen to Pop! - Exploring a Musical Genre, Bloomsbury Publishing, 2018.
  3. ^ Andrea Angeli Bufalini, Giovanni Savastano, La Storia della Disco Music, Hoepli, 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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