Pseudocereali
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Gli pseudocereali sono piante non monocotiledoni (come le Graminacee considerate i "veri" cereali), ma dicotiledoni, che producono frutti i quali macinati danno una farina utilizzata per farne pane e altri cibi. Sono pseudocereali il grano saraceno, l'amaranto, la quinoa, la chia.[1]
Descrizione
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Glossary of Agricultural Production, Programs and Policy, su Division of Agriculture, University of Arkansas (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2007).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jerzy Drzewiecki, E. Delgado-Licon, R. Haruenkit, E. Pawelzik, O. Martin-Belloso e Yong-Seo Park, Identification and Differences of Total Proteins and Their Soluble Fractions in Some Pseudocereals Based on Electrophoretic Patterns, in Journal of Agricultural and Food Chemistry, vol. 51, n. 26, 2003, pp. 7798–7804, DOI:10.1021/jf030322x.
- (EN) Irén Léder, Buckwheat, Amaranth and other Pseudocereal Plants (PDF).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pseudocereal, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
