Valle di Bagrot

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Valle di Bagrot
وادی بگروٹ
Vista del capoluogo Farfu in alto e Bulche alla piede della montagna a fianco del Fiùme di Bagrot
StatiBandiera del Pakistan Pakistan
RegioniGilgit-Baltistan
Località principaliFarfu, Bulce, Datuci
FiumeBagrot
Altitudine3.500-4.500[1] m s.l.m.
Nome abitantiBagore

Bagrot (Shina: بگروٹ) è una valle nella catena montuosa della Karakoram, tracciata dall'omonimo fiume, situata nella regione autonoma del Gilgit-Baltistan. La valle è circa un'ora e mezzo di viaggio in auto dalla città di Gilgit.

Mappa dei ghiacciai del Gilgit del 1894 in cui si vede il Ghiacciaio di Bagrot

Geografia fisica

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La valle di Bagrot si estende tra i 2.500 e i 4500 metri di altezza sul livello del mare. Località principale della valle è Farfu (precedentemente chiamata Furpui), anche nota attrazione turistica per lo spettacolare paesaggio dato da maestosi rilievi, come il Rakaposhi 7.788 m, Diran 7.266 m è la vetta in forma piramidale, Dubani alta 6138 m e inoltre la vetta di Fafuraj, Godeli e molte altre vette che superano tutti i 6000 m.[2]

I ghiacciai di Doboi, Kargo, Yunay, Boi Pharai, Hurangi e Rakha Poshi circondano la valle da dove provengono i rivoli che formano il fiume Bagrot.[3]

Il fiume Bagrot attraversa tutti i villaggi della valle, fornisce acqua a Jalalabad e Oshikhandass e affluisce nel fiume Gilgit.

Shina è la lingua parlata e compresa nell'intera valle di Bagrot. L'etnia che risiede nell'intera valle si chiama bagore.

La maggior parte dei turisti sono alpinisti, che visitano la valle per lo più in estate. La valle è conosciuta per i suoi frutti e le verdure, vendute in diverse parti della regione. Gli abitanti della valle usano il legno per soddisfare le loro esigenze energetiche per la cottura, il riscaldamento e anche per la costruzione delle case.[4]

Galleria d'immagini

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  1. ^ Altitude of Bagrote Valley (PDF), su cmsdata.iucn.org. URL consultato il 27 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2015).
  2. ^ Sadiq Ali, Assente | La vista della vetta di Diran dalla valle di Bagrote, su panoramio.com. URL consultato il 3 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  3. ^ Bagrot valley of Gilgit loses forests, the only source of livelihood, su thenaturenews.com. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  4. ^ Welcome to Bagrot Valley[collegamento interrotto]

Voci correlate

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Altri progetti

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