Walter Rizzati

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Walter Rizzati, all'anagrafe Romano Rizzati (Melara, 28 ottobre 1935[1]) è un compositore e arrangiatore italiano, principalmente noto per aver composto le colonne sonore di diversi film.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Walter Rizzati, dopo aver frequentato il conservatorio dove ha studiato direzione d'orchestra e composizione, inizia la sua carriera scrivendo arrangiamenti per cantanti americani e canadesi.

Nel 1966 realizza la sua prima colonna sonora con il lungometraggio Un gangster venuto da Brooklin. Nel 1967 insieme a Roberto Pregadio scrive la musica per L'ultimo killer.[3] In seguito per la casa produttrice Beat Records Company, incide altre colonne sonore per film.[4] Nel 1973 partecipa alla scrittura dell'album di musica elettronica Astrofisica[5][6] e realizza una versione strumentale del brano L’unica chance di Adriano Celentano.[7] Ha composto i brani Fauch, Fauch, Fauch e Grau Grau Grau cantati da Bud Spencer.[8] Nel 1979 scrive gli arrangiamenti della colonna sonora di Ennio Morricone per il film Dedicato al mare Egeo.[9]

Nel 1981 scrive la colonna sonora del film Quella villa accanto al cimitero, per la regia di Lucio Fulci.[10]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Compositore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luca M. Palmerini, Spaghetti nightmares, ISBN 9788886839013. URL consultato il 18 maggio 2024.
  2. ^ MYmovies.it, Walter Rizzati, su MYmovies.it. URL consultato il 17 maggio 2024.
  3. ^ (EN) Kristopher Spencer, Film and Television Scores, 1950-1979: A Critical Survey by Genre, McFarland, 10 gennaio 2014, ISBN 978-0-7864-5228-6. URL consultato il 17 maggio 2024.
  4. ^ Fabio Frizzi, Backstage di un compositore, Graphofeel, 22 ottobre 2020, ISBN 978-88-32009-71-2. URL consultato il 17 maggio 2024.
  5. ^ Valerio Mattioli, Superonda: Storia segreta della musica italiana, Baldini & Castoldi, 6 giugno 2016, ISBN 978-88-6865-797-0. URL consultato il 17 maggio 2024.
  6. ^ (EN) Johann Merrich, A short history of electronic music, LIT EDIZIONI, 20 luglio 2021, ISBN 978-88-9277-046-1. URL consultato il 17 maggio 2024.
  7. ^ Quando l’Italia ballava l’afro-funk, su Il giornale della musica, 23 marzo 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
  8. ^ Musica | Bud Spencer - Sito web ufficiale, su it.budspencerofficial.com. URL consultato il 17 maggio 2024.
  9. ^ (EN) Nielsen Business Media Inc, Billboard, Nielsen Business Media, Inc., 26 maggio 1979. URL consultato il 18 maggio 2024.
  10. ^ (EN) Millie De Chirico e Quatoyiah Murry, TCM Underground: 50 Must-See Films from the World of Classic Cult and Late-Night Cinema, Running Press, 25 ottobre 2022, ISBN 978-0-7624-8001-2. URL consultato il 17 maggio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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