Conclave del 1523
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Papa Clemente VII | |||
Durata | Dal 1º ottobre al 19 novembre 1523 | ||
Luogo | Palazzo Apostolico, Roma | ||
Partecipanti | 32 (all'ultima votazione) | ||
Decano | Bernardino López de Carvajal | ||
Camerlengo | Francesco Armellini Pantalassi de' Medici | ||
Protodiacono | Marco Corner | ||
Eletto | Clemente VII (Giulio Zanobi di Giuliano de' Medici) | ||
Il conclave del 1523 fu convocato alla morte di papa Adriano VI, ultimo papa non italiano fino a Giovanni Paolo II. La scelta ricadde sul cardinale italiano Giulio Zanobi di Giuliano de' Medici che assunse il nome di Clemente VII.
La morte di Adriano VI
[modifica | modifica wikitesto]Adriano VI morì il 14 settembre 1523 all'età di 64 anni. Il Papa non godette mai della simpatia dei romani a causa delle sue origini germaniche. A quel tempo la riforma luterana aveva già avviato un movimento significativo in Germania. Adriano VI, essendo un ex inquisitore, aveva sempre trattato Martin Lutero come un semplice eretico, ma allo stesso tempo riuscì a comprendere la necessità di un cambiamento urgente e radicale nella Chiesa cattolica, con particolare attenzione per la Curia romana. Nel giro di un anno del suo pontificato riuscì a riformare la curia e a riorganizzare le finanze del papato, lasciate in condizioni terribili dai suoi predecessori, e, soprattutto, si discostò dalle fastose abitudini dei pontefici precedenti, conducendo uno stile di vita modesto e austero. Tuttavia a Roma il papa era molto impopolare, tanto che la popolazione definiva sprezzantemente il suo pontificato come un "interregno fiammingo" e perfino, alla sua morte, salutò il suo successore come salvatore della patria.
Svolgimento
[modifica | modifica wikitesto]Il Conclave iniziò il 1º ottobre con la partecipazione di 35 cardinali. Fin dalla prima votazione emersero come favoriti il cardinale De Medici e il cardinale Colonna. In nessuna delle prime otto votazioni alcun candidato riuscì a ottenere il quorum richiesto per l'elezione, visto che si erano venute a formare varie fazioni che provocarono la dispersione di vari voti a scrutinio. Solo alla decima giornata di conclave i cardinali riuscirono a far convergere i loro voti sul cardinale Giulio de' Medici, che divenne papa con il nome di Clemente VII.
Cardinali partecipanti al conclave
[modifica | modifica wikitesto]- Bernardino López de Carvajal (creato cardinale il 20 settembre 1493) - Cardinale-vescovo di Ostia e Velletri, decano del Sacro Collegio dei Cardinali; vescovo di Plasencia
- Francesco Soderini (31 maggio 1503) - Cardinale-vescovo di Palestrina; vescovo di Vicenza
- Niccolò Fieschi (31 maggio 1503) - Cardinale-vescovo di Sabina; commendatario del titolo di Santa Prisca; amministratore delle diocesi di Agde e Tolone
- Alessandro Farnese (20 settembre 1493) - Cardinale-vescovo di Frascati; commendatario del titolo di Sant'Eustachio; arciprete della Basilica Lateranense; vescovo di Parma e di Saint-Pons-de-Thomières
- Antonio Maria Ciocchi del Monte (10 marzo 1511) - Cardinale-vescovo di Albano; amministratore apostolico della diocesi di Novara
- François Guillaume de Castelnau-Clermont-Ludève (29 novembre 1503) - Cardinale-presbitero del titolo di Santo Stefano al Monte Celio, cardinale protopresbitero; legato apostolico in Avignone; arcivescovo di Auch; vescovo di Valence; ambasciatore di Francia presso la Santa Sede
- Pietro de Accolti (10 marzo 1511) - Cardinale-presbitero del titolo di Sant'Eusebio, protettore della Scozia
- Achille Grassi (10 marzo 1511) - Cardinale-presbitero del titolo di Santa Maria in Trastevere; vescovo di Pomesania; amministratore apostolico della diocesi di Bologna; protettore della Polonia
- Lorenzo Pucci (23 settembre 1513) - Cardinale-presbitero del titolo dei Santi Quattro Coronati; penitenziere maggiore; amministratore apostolico della diocesi di Melfi; protettore di Danimarca, Spagna e Portogallo
- Giulio de' Medici (23 settembre 1513) - Cardinale-presbitero del titolo di San Lorenzo in Damaso; vicecancelliere di Santa Romana Chiesa; arcivescovo di Firenze e di Narbona; protettore d'Inghilterra, Francia, Ungheria e dell'Ordine Teutonico; commendatario dell'abbazia di San Vittore di Marsiglia; legato apostolico a Bologna e in Toscana, governatore di Firenze
- Giovanni Piccolomini (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di Santa Balbina; arcivescovo di Siena; amministratore della diocesi dell'Aquila
- Giovanni Domenico De Cupis (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di San Giovanni a Porta Latina; amministratore della diocesi di Trani; camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali
- Andrea della Valle (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di Sant'Agnese in Agone; arciprete della Basilica Liberiana; vescovo di Mileto e di Crotone; amministratore apostolico della diocesi di Gallipoli; commendatario dell'abbazia delle Tre Fontane
- Bonifacio Ferrero (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo dei Santi Nereo e Achilleo
- Giovanni Battista Pallavicini (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di Sant'Apollinare; vescovo di Cavaillon; commendatario dell'abbazia della Chiusa di San Michele
- Scaramuccia Trivulzio (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di San Ciriaco alle Terme Diocleziane; amministratore apostolico della diocesi di Piacenza
- Pompeo Colonna (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo dei Santi XII Apostoli; amministratore apostolico delle diocesi di Potenza e Catania
- Domenico Giacobazzi (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di San Clemente; commendatario del titolo di San Lorenzo in Pansiperna
- Luigi di Borbone-Vendôme (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo dei Santi Silvestro e Martino ai Monti; commendatario del titolo di San Silvestro in Capite; vescovo di Laon; amministratore apostolico della diocesi di Le Mans
- Lorenzo Campeggi (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di Sant'Anastasia; prefetto del Tribunale della Segnatura Apostolica di giustizia; protettore del Sacro Romano Impero; governatore di Parma
- Ferdinando Ponzetti (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di San Pancrazio fuori le mura; vescovo di Grosseto
- Silvio Passerini (1v luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di San Lorenzo in Lucina; vescovo di Cortona
- Francesco Armellini Pantalassi de' Medici (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di San Callisto, camerlengo di Santa Romana Chiesa
- Egidio da Viterbo, O.E.S.A. (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di San Matteo in Merulana
- Cristoforo Numai, O.F.M.Obs. (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di Santa Maria in Ara Coeli; amministratore delle diocesi di Alatri e Isernia
- Guillén-Ramón de Vich y de Vallterra (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero del titolo di San Marcello; vescovo di Barcellona; amministratore apostolico della diocesi di Cefalù
- Willem Enckenwoirt (10 settembre 1523) - Cardinale-presbitero del titolo dei Santi Giovanni e Paolo; vescovo di Tortosa; datario di Sua Santità
- Marco Corner (28 settembre 1500) - Cardinale-diacono di Santa Maria in Via Lata, cardinale protodiacono, patriarca latino di Costantinopoli; amministratore apostolico della diocesi di Verona
- Sigismondo Gonzaga (1º dicembre 1505) - Cardinale-diacono di Santa Maria Nuova
- Innocenzo Cybo (23 settembre 1513) - Cardinale-diacono di Santa Maria in Domnica; arcivescovo di Genova; amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Torino e della diocesi di Marsiglia
- Franciotto Orsini (1º luglio 1517) - Cardinale-diacono di Santa Maria in Cosmedin; arciprete della Basilica Vaticana
- Paolo Emilio Cesi (1º luglio 1517) - Cardinale-diacono di San Nicola fra le Immagini; amministratore della diocesi di Sion
- Alessandro Cesarini (1º luglio 1517) - Cardinale-diacono dei Santi Sergio e Bacco; amministratore apostolico della diocesi di Pamplona
- Giovanni Salviati (1º luglio 1517) - Cardinale-diacono dei Santi Cosma e Damiano; amministratore apostolico delle diocesi di Ferrara e di Oloron
- Niccolò Ridolfi (1º luglio 1517) - Cardinale-diacono dei Santi Vito e Modesto; amministratore apostolico della diocesi di Orvieto
- Ercole Rangoni (1º luglio 1517) - Cardinale-diacono di Sant'Agata alla Suburra; vescovo di Modena e di Adria
- Agostino Trivulzio (1º luglio 1517) - Cardinale-diacono di Sant'Adriano al Foro; amministratore apostolico delle diocesi di Alessano e di Bobbio
- Francesco Pisani (1º luglio 1517) - Cardinale-diacono di San Teodoro
- Giovanni di Lorena (28 maggio 1518) - Cardinale-diacono di Sant'Onofrio; vescovo di Metz; amministratore delle diocesi di Toul, di Valence e Die e di Thérouanne
Tra gli elettori si distinguevano trentatré italiani, tre francesi, due spagnoli e un tedesco. Ventisei di essi furono elevati alla porpora da papa Leone X, cinque da Giulio II e cinque da Alessandro VI.
Cardinali non partecipanti al conclave
[modifica | modifica wikitesto]Cinque cardinali (tre tedeschi, un italiano e un inglese) non parteciparono al conclave:
- Matthäus Lang von Wellenburg (10 marzo 1511) - Cardinale-presbitero di Sant'Angelo in Pescheria; arcivescovo di Salisburgo; vescovo di Gurk e Cartagena; Cancelliere del Sacro Romano Impero
- Thomas Wolsey (10 settembre 1515) - Cardinale-presbitero di Santa Cecilia; arcivescovo di York; amministratore apostolico della diocesi di Durham; legato a latere in Inghilterra; Lord cancelliere del regno d'Inghilterra
- Tommaso De Vio, O.P. (1º luglio 1517) - Cardinale-presbitero di San Sisto; vescovo di Gaeta; legato papale in Ungheria
- Alberto di Hohenzollern (24 marzo 1518) - Cardinale-presbitero di San Pietro in Vincoli; Arcivescovo-elettore di Magonza; arcicancelliere di Germania; arcivescovo di Magdeburgo; amministratore apostolico della diocesi di Halberstadt
- Eberhard von der Mark (9 agosto 1520) - Cardinale-presbitero di San Crisogono; vescovo di Liegi; amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Valencia
Quattro nominati da Leone X, uno da Giulio II e uno da Adriano VI.